logo della Repubblica italiana

Curriculo di istituto

A partire dall’anno 2017 si sono susseguiti diversi interventi legislativi che, rappresentando nuovi scenari e nuove sfide, hanno determinato la necessità

Descrizione

A partire dall’anno 2017 si sono susseguiti diversi interventi legislativi che, rappresentando nuovi scenari e nuove sfide, hanno determinato la necessità, nell’a. s. 2018/2019, di revisionare il curricolo d’istituto e aprire un confronto e una riflessione tra i docenti. Riferimenti legislativi –          Legge 107 del 2015

–          DL n. 60 del 2017

–          DL n. 62 del 2017

–          DL n.66 del 2017

–          DM n.741 del 2017

–          DM n. 742 del 2017

–          Linee guida del 2017

–          Indicazioni Nazionali e nuovi scenari del 2018

–          Raccomandazioni europee per l’apprendimento permanente del maggio 2018

Secondo queste ultime “le competenze sono definite come una combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti, in cui: a) la conoscenza si compone di fatti e cifre, concetti, idee e teorie che sono già stabiliti e che forniscono le basi per comprendere un certo settore o argomento; b) per abilità si intende sapere ed essere capaci di eseguire processi ed applicare le conoscenze esistenti al fine di ottenere risultati; c) gli atteggiamenti descrivono la disposizione e la mentalità per agire o reagire a idee, persone o situazioni”. Per la revisione del curricolo, i docenti, riuniti in gruppi di lavoro disciplinari, sono partiti dalle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente”, dalle quali scaturisce il “Profilo delle competenze al termine del primo ciclo d’istruzione”, che ciascun alunno deve dimostrare di possedere.

Per sviluppare le competenze chiave di cittadinanza bisogna tener conto che l’esercizio della cittadinanza attiva necessita della padronanza di strumenti culturali e di sicure abilità e competenze di base, cui concorrono tutte le discipline e il cui contributo è specificato all’interno dei “Nuovi scenari”.
L’azione didattica, infatti, non può limitarsi ad una visione unicamente disciplinare. Gli alunni devono confrontarsi con compiti complessi e devono poter contare su solidi saperi disciplinari, ma anche saper mobilitare, selezionare, combinare risorse. Le competenze trasversali attraversano tutte le discipline, sono quindi nel curricolo, lo completano e lo caratterizzano, evidenziando le scelte formative della scuola.
L’impianto curricolare e le azioni che il nostro istituto ha messo in campo vanno proprio nella direzione di favorire lo sviluppo delle competenze trasversali.

Tali competenze si sviluppano, infatti, in contesti nei quali lo studente è coinvolto nell’affrontare situazioni, nel portare a termine compiti, nel realizzare prodotti, nel risolvere problemi, che implicano l’attivazione e il coordinamento operativo di quanto sa, sa fare, sa essere o sa collaborare con gli altri. La trasversalità delle competenze si evidenzia proprio nella capacità di mobilitare, attivare, combinare, coordinare e orchestrare una pluralità di risorse per affrontare situazioni problematiche reali.

Nel curricolo d’Istituto così come delineate dalle Raccomandazioni del 2018 sono state definite quali competenze trasversali:
  • competenza digitale
  • competenza personale, sociale, e capacità di imparare a imparare
  • competenza in materia di cittadinanza
  • capacità imprenditoriale.
Allo sviluppo di esse contribuiscono tutti i docenti, in relazione alle proprie discipline e alla loro azione didattica.
Per ogni competenza sono stati individuati conoscenze, abilità e atteggiamenti declinati in modo progressivo ed in continuità nei vari segmenti scolastici.
Di seguito il Curricolo per competenze di istituto: 
Curricolo Rev. 0 20.05.19
Di seguito il curricolo di educazione civica alla luce della L. 92 del 20/08/2019 e del D.M. 35 del 22/06/2020

Allegati

Scarica la nostra app ufficiale su: